Anche la struttura grafica del mercato italiano è migliorata. Il Ftse Mib si è infatti appoggiato a quota 15.400 e, sostenuto dal deciso recupero del comparto bancario, ha compiuto un improvviso rimbalzo tecnico ed è risalito fino a 16.100 punti. Le quotazioni devono ora affrontare il duro ostacolo costituito dalla resistenza posizionata in area 16.250-16.300 punti: il breakout di quest’ultimo livello potrebbe innescare un nuovo balzo in avanti con proiezioni teoriche a 16.550-16.580 prima e attorno a quota 16.750 successivamente. Fondamentale comunque la tenuta del sostegno posto a quota 15.400-15.350 in quanto può favorire la costruzione di una solida base accumulativa, premessa indispensabile per poter iniziare un nuovo movimento rialzista di una certa consistenza. Pericolosa soltanto una discesa al di sotto di quota 15.300 in quanto può riportare il Ftse-Mib sui minimi delle ultime settimane in area 15.000-14.900 punti, ultimo sostegno in grado di impedire l’inversione ribassista del trend di medio termine. Da un punto di vista quantitativo è necessario evidenziare che alcuni oscillatori registrano una marcata contrazione della volatilità, situazione che molto spesso anticipa l’inizio di un movimento direzionale. (fonte: milanofinanza)
long call
http://www.borsaitaliana.it/borsa/cw-e-certificates/scheda.html?isin=IT0004875446&lang=it
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