E’ stata una settimana negativa anche per l’indiceFtse-Mib che si è scontrato con la barriera posta in area 17.500-17.650 e ha subito una brusca flessione, alimentata dal negativo comportamento del settore energetico e dalla repentina correzione che ha colpito il comparto bancario. Il quadro tecnico di breve termine è quindi indebolito con il mercato che, rompendo la trendline che univa i minimi crescenti disegnati nel corso delle ultime settimane, ha fornito un evidente segnale di debolezza. Le quotazioni possono pertanto subire un’ulteriore discesa: da un punto di vista operativo il cedimento di 16.400 fornirà un nuovo segnale short con un primo obiettivo in area 16.100-16.050 e un secondo target teorico attorno a 15.850-15.800 punti (zona dove è ancora visibile il gap-up lasciato aperto lo scorso mese di aprile). Un eventuale rimbalzo tecnico dovrà invece affrontare un duro ostacolo a ridosso dei 17.000 punti e una seconda barriera a quota 17.300. Solo il ritorno al di sopra di quest’ultimo livello potrebbe fornire un segnale d’inversione rialzista. (fonte: milanofinanza.it)
STRATEGIA
long put
http://www.borsaitaliana.it/borsa/cw-e-certificates/scheda.html?isin=IT0004900418&lang=it
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