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domenica 25 ottobre 2009

ANALISI TECNICA, trend e trendline

Una volta costruito il grafico, nasce l’esigenza di interpretarlo. Si tratta di capire se ci sono delle indicazioni utili per fare trading con successo. La prima è più semplice cosa che il trader deve stabilire è se si è in presenza di un trend. Un trend rappresenta la direzione del mercato. È infatti evidente che il movimento dei prezzi non è mai lineare ma è caratterizzato da una serie di zig-zag su una serie di onde successive. Proprio questi movimenti, massimi e minimi successivi, determinano la presenza o meno di un trend.

Un trend è rialzista se è formato da una successione di minimi e massimi crescenti. Al contrario, con massimi e minimi decrescenti, si è in presenza di un trend ribassista. Una figura chiarisce meglio la definizione.

Una volta definito il concetto di trend, la costruzione di una trendline è immediata e intuitiva. Una trendline rialzista unisce i minimi crescenti, mentre una trendline ribassista unisce i massimi decrescenti. Quante più volte una trendline viene interessata dei prezzi tanto più risulta valida nel tempo.

Figura 1 – Esempio di trend rialzista.


Il grafico precedente risulta molto più chiaro se si riescono a tracciare una o più trendline che aiutano a individuare se si è in presenza di una precisa direzionalità.

Figura 2 – Il tracciamento della trendline è di grande ausilio alla determinazione del trend.



In figura 2 sono ben individuabili tre trend, uno ribassista e due rialzisti consecutivi con diverse inclinazioni. Una volta che la trendline è oltrepassata dal prezzo non è più valida e il trend finisce (punti 1 e 2). Allo stesso modo, il trend può cambiare inclinazione, come avviene a partire dal punto 3. La fine di un trend in una certa direzione non implica quindi automaticamente la nascita di un trend nella direzione opposta. Per essere in presenza di un nuovo trend, nella stessa direzione o in quella contraria, è necessario che si verifichino nuovi massimi e minimi crescenti o decrescenti, secondo quanto stabilisce la definizione.

Figura 3 – La fine di un trend non implica necessariamente un’inversione.



La fine del primo trend rialzista nel punto 1 non fa nascere un trend in direzione contraria; anzi, ne iniziano altri due rialzisti di maggiore forza.

fonte: http://testtrade-it.warrants.com/services/analysis/lesson.php?id=5


libri consigliati:

Grandi trades per piccoli traders, di Guido di Domenico
Trading a capitali ridotti, di Nicola D'antuono

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